La Bibliografia è un mezzo essenziale per studiare la Gnomonica e la storia della misura del Tempo. Nel medioevo nei monasteri si copiavano i manoscritti degli autori antichi: grazie ad essi possiamo farci una chiara idea del pensiero astronomico greco e romano, per arrivare alla fine del Quattrocento. In quest’ultimo periodo viene inventata la stampa, e grazie ad essa le nuove idee scientifiche si diffondono con una rapidità incredibile. Nel Cinquecento sono molti i testi gnomonici che trovano facile collocazione in ogni paese d’Europa, consentendo così una facile reperibilità di informazioni che prima erano di competenza quasi esclusiva dei monasteri. La lingua latina poi, è intesa da tutti gli studiosi del tempo, ed un testo perciò non resta limitato alla sua specifica zona linguistica, ma può facilmente essere inteso da tutti. Per una quanto mai sommaria informazione bibliografica relativa al periodo compreso tra il Cinque-Settecento italiano ed estero, riportiamo qui a seguito alcuni frontespizi trattanti la Gnomonica pubblicati in un passato più o meno remoto.